Spazio

Due comete da record a primavera

Nelle prossime settimane è atteso un evento astronomicopressoché unico: due comete sfioreranno infatti il nostro pianeta a una distanza quasi da record. Il 21 marzo la cometa 252P/Linearpasserà a circa 5,4 milioni di chilometri dalla Terra, mentre il giorno seguente sarà la volta di PanSTARRS (P/2016 BA14), che raggiungerà una distanza di 3,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta.

Si tratta di uno dei passaggi più ravvicinati mai registrati: più vicino era andata solamente la cometa Lexell, che 246 anni fa transitò a circa 2,2 milioni di chilometri di distanza dalla Terra.

Scoperta per la prima volta il 21 gennaio scorso, PanSTARRS (P/2016 BA14) era stata classificata inizialmente come asteroide. Poco tempo dopo, però, l’astronomo russo Denis Denisenko ha notato che la sua orbita era molto simile alla quella di 252P / LINEAR e ha quindi ipotizzato che fosse un frammento di quest’ultima.

Le due comete, infatti, viaggiano su orbite quasi identiche, e hanno quasi lo stesso periodo di rivoluzione intorno al Sole.

Osservazioni successive hanno quindi confermato l’ipotesi di Denisenko: P/2016 BA14 è effettivamente una cometa, molto probabilmente un frammento staccatosi da 252P/Linear.

Per ora 252P/Linear è visibile solo nell’emisfero meridionale. Nei prossimi giorni però si muoverà rapidamente verso l’emisfero Nord, per apparire tra circa una settimana nella costellazione delloScorpione. Nel frattempo, anche P/2016 BA14 si muoverà fino a diventare visibile dall’emisfero settentrionale, aumentando la sua magnitudine (o luminosità relativa) fino a raggiungere il massimo di visibilità nella notte tra il 22 e il 23 marzo.

In quei giorni non sarà facile osservarla, a causa della Luna piena, ma il 24 dovrebbe essere un giorno ideale per avvistare la cometa, che sarà visibile dalle parti dell’Orsa Maggiore.

Vederle ad occhio nudo purtroppo è pressoché impossibile. Se non possedete un telescopio, potete comunque ammirare le due “sorelle” grazie al Virtual telescope, che trasmetterà in diretta le loro immagini il 21 e il 22 marzo.

Via: Wired.it

Credits immagine: Adam Evans/Flickr CC

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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