Piatti sempre più abbondanti e confezioni ‘extralarge’ di cibo: secondo uno studio pubblicato a febbraio sul Journal of the American Dietetic Association (Ada), negli ultimi decenni le confezioni alimentari in commercio sono cresciute significativamente, soprattutto in rapporto alle ‘porzioni’ standard definite in base alle qualità nutrizionali dei cibi. I ricercatori della New York University si sono accorti che le confezioni alimentari oggi in commercio sono da due a cinque volte più grandi rispetto alla loro prima comparsa sul mercato. Per esempio, il contenuto di una lattina di Coca-Cola è quadruplicato, e il peso di una barretta di cioccolata Hershey è addirittura decuplicato. In alcuni casi la ‘dose per una persona’ supera addirittura la porzione individuale (definita in base alle qualità nutrizionali degli alimenti) indicata sulla confezione. L’etichetta specifica il numero di calorie per porzione individuale, ma le singole confezioni contengono più di due vote e mezza la quantità di queste porzioni. “Questa tendenza,” dice il dietologo Keith Ayoob, portavoce dell’Ada, “va di pari passo con l’aumento dell’obesità. I consumatori devono prestare una attenzione sempre maggiore a quanto mangiano”. Gli autori dello studio raccomandano ai dietologi di informare accuratamente i loro pazienti sul rapporto tra quantità di cibo assunto, apporto calorico e gestione del peso. (f.n.)
