Il Large hadron collider in fase di avvio al Cern di Ginevra opererà a potenza doppia rispetto a quando nel 2012 permise di individuare il bosone di Higgs. “E’ una macchina completamente nuova”, spiega Rolf Heuer, direttore generale del Cern, che potrebbe aprire nuove finestre su scenari al momento completamente sconosciuti. Ecco in cosa è diverso il nuovo Lhc:
Credits: @Cern 2015 Photograph: Dominguez, Daniel; Brice, Maximilien; De Melis, Cinzia
Date: 09-03-2015
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Penso che la particella importante che ancora non abbiamo conosciuto ma solamente immaginato di esistere forse presto
la potremo vedere: il GRAVITONE. Attendiamo fiduciosi.
Grazie Edoardo