Categorie: Società

Così l’ossigeno arriva al cervello

Quando una regione del cervello è attiva, i vasi sanguigni presenti nell’area si allargano per far aumentare l’afflusso di sangue e portare una maggiore quantità di ossigeno ai neuroni. Questa risposta, rilevata attraverso la risonanza magnetica funzionale, sarebbe provocata dagli astrociti, delle cellule specializzate di supporto che individuano l’attività neurale e inviano ai vasi sanguigni vicini l’ordine di espandersi. E’ quanto emerge da uno studio, che verrà pubblicato a gennaio su Nature Neuroscience, condotto da Giorgio Carmignoto, ricercatore del Cnr in scienze sperimentali biomediche presso l’Università di Padova. Il team di Carmignoto ha stimolato i neuroni di alcuni topi, verificando un incremento dell’attività degli astrociti vicini e l’espansione dei vasi sanguigni. L’esperimento è stato ripetuto impedendo l’azione degli astrociti e il risultato è stato il blocco dell’espansione dei vasi. Questo studio mostra il ruolo degli astrociti nel collegare l’attività neurologica all’incremento del afflusso di sangue al cervello, ma non esclude l’esistenza di una diretta interazione tra i neuroni e i vasi sanguigni. (ma.c.)

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