I primi embrioni ibridi un po’ umani e un po’ pecora sono stati creati nei laboratori della Università di Stanford. Lo ha annunciato il biologo Hiro Nakauchi a Austin (Texas, Usa) durante il meeting annuale della Associazione americana per l’avanzamento delle scienze. Ma teniamo a freno la fantasia: non ci saranno pecore dal volto umano a scorrazzare per i prati. Le chimere ottenute contenevano meno di 1 cellula umana su 10mila e gli embrioni sono stati distrutti a 28 giorni di sviluppo. A che pro, dunque? Per i ricercatori si tratta dei primi passi di una nuova tecnologia per i trapianti d’organo.
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Questa notizia della pecora / uomo e veramente formidabille,apre strade nuove ed infinite per il genere medico/uomo.