L’acqua che acquistiamo in bottiglia non è migliore di quella che esce dai nostri rubinetti. E’ quanto emerge da una ricerca dell’Università di Ginevra che ha dimostrato come l’acqua imbottigliata non sia migliore di quella corrente, pur costando per la produzione 1000 volte di più. Circa il 50% dei campioni di acqua analizzati ha come unica differenza l’aggiunta di sali minerali, che non per questo la rendono più salutare. Anzi alcune di queste acque hanno le stesse caratteristiche dell’acqua di rubinetto. A fare da eco ai ricercatori svizzeri, si è aggiunta la voce del Wwf che considera inquinante e antieconomica la produzione industriale di acqua. Infatti, mentre l’acqua corrente ha solo dei costi di gestione degli impianti, l’industria dell’acqua richiede maggiore dispendio energetico per i suoi vari livelli di manifattura, distribuzione e vendita. E anche riconoscendo la sicurezza che garantisce l’acqua in bottiglia in zone in cui ci sono sorgenti contaminate, l’associazione ambientalista afferma che è più economico e maggiormente sostenibile bollire o filtrare l’acqua reperita localmente. Ma la battaglia del WWF in questo senso è tutta in salita: l’industria dell’acqua infatti è una delle più forti sul mercato mondiale. (a. s.)
