Franco Foresta Martin, Patrizia Polizzi
Terremoto
Avverbi Edizioni, 1998
pp.108, lire 12.000
A un anno esatto di distanza dal disastroso terremoto che ha colpito l’Umbria e le Marche esce questo libro sintetico ma esauriente, con l’obiettivo di fare luce su di un tema che tanti quesiti ha sollevato nell’opinione pubblica. La domanda più frequente a cui il volume tenta di rispondere è infatti: “perché gli scienziati non sono ancora in grado di prevedere questi catastrofici eventi?”. Di qui i due autori, il giornalista scientifico Franco Foresta Martin e la geologa Patrizia Polizzi, partono per spiegare con un linguaggio semplice ed efficace cosa sia realmente un sisma, quali ne siano le cause e gli effetti, e quali siano ad oggi i metodi usati per la previsione dei terremoti.
Solo nel nostro paese i terremoti distruttivi negli ultimi due centoanni hanno provocato più di duecentomila morti e migliaia di miliardi di danni. E il ventesimo secolo ha già visto, in tutto il mondo, tre milioni di vittime. Cifre, queste, che sono il segno evidente di quanto ancora l’uomo sia impreparato di fronte a queste catastrofi naturali. Per questo, spiegano gli autori, è importante imparare a conoscerle. E dunque, capire come avviene la propagazione delle onde sismiche, che cosa sono i movimenti della crosta terrestre, come si misura l’energia scatenata e soprattutto perché non esista al momento un metodo di previsione ragionevolmente attendibile. La storia dei terremoti, di cui il libro riporta i dati principali, ci insegna infatti che, nonostante la fiducia degli scorsi decenni nei metodi predittivi, i nostri strumenti sono in grado di prevedere un sisma su 40 eventi che colpiscono senza preavviso.
Se dunque non si può ancora prevedere, si può però sicuramente prevenire. Nell’ultima parte del libro Foresta Martin e Polizzi, con l’aiuto di illustrazioni, spiegano la struttura geologica della nostra penisola e dedicano ampio spazio alle norme specifiche per la sicurezza delle costruzioni.
“Terremoto” è un esempio di divulgazione scientifica adatta al grande pubblico dove non mancano nozioni scientifiche ma neanche notizie curiose sui miti che i terremoti hanno ispirato nelle diverse civiltà nel corso dei secoli.
