Categorie: Salute

Dimagrire, che fine fanno i chili persi?

Con il cenone e il pranzo di Natale in arrivo, molti iniziano già ad aggiungere ai propositi per l’anno nuovo l’intenzione di iscriversi in palestra e di mettersi a dieta. Ma vi siete mai chiesti che fine fanno i chili una volta persi, con più o meno fatica? Secondo uno studio, pubblicato su Bmj, la maggior parte del peso che perdiamo sarebbe espulso dal nostro corpo semplicemente respirando, sotto forma di anidride carbonica. In altre parole quei chili volano via.

Per capire come funziona questo processo, bisogna intanto ricordare che le cellule di grasso degli esseri umani contengono i trigliceridi, composti a loro volta da tre diversi tipi di atomi: carbonio, idrogeno e ossigeno. Perdere peso, di fatto, consiste nella scomposizione di queste molecole di grasso e nella generazione di energia, tramite un processo chiamato ossidazione beta. Nulla di nuovo dal punto di vista biologico.

Durante la ricerca, gli autori hanno tracciato il percorso di ciascuno di questi tipi di atomi fino alla sua fuoriuscita dal corpo, e hanno osservato che, su 10 kg di grasso perso, 8,4 kg lasciano il corpo attraverso i polmoni sotto forma di anidride carbonica (CO2). I rimanenti 1,6 kg vengono invece convertiti in acqua, che viene in seguito espulsa tramite urine, feci, sudore, respirazione, lacrime e altri fluidi corporei.

Ma non è tutto: tramite lo studio gli scienziati hanno anche potuto osservare che l’ossigeno che è necessario inalare per portare a termine questo processo metabolico ha un peso che è circa il triplo di quello del grasso che viene smaltito. Per ossidare completamente 10 kg di grasso umano è infatti necessario respirare 29 kg di ossigeno.

“Niente di tutto questo è una nuova scoperta per la biochimica,” hanno commentato gli autori, “ma sembra che, per qualche motivo, nessuno abbia mai effettuato questi calcoli prima. Le quantità ottenute hanno senso, ma ciò nonostante siamo rimasti stupiti dai risultati”.

I ricercatori hanno anche spiegato che, mentre l’acqua espulsa viene facilmente sostituita, il carbonio espirato può’ solamente essere rifornito tramite l’ingestione di cibo o bevande quali ad esempio latte o succhi di frutta.

Ma quindi, quanto peso perdiamo solo respirando? Prendiamo una persona di circa 70 kg di peso: stimando circa 17,280 respiri completi al giorno (12 al minuto), almeno 200 grammi di carbonio vengono espulsi dal corpo ogni giorno, un terzo dei quali durante le 8 ore di sonno.

Ovviamente se una delle ore della giornata è dedicata all’esercizio fisico, il tasso metabolico aumenta esponenzialmente: andare a correre può ad esempio aiutare ad espellere 40 grammi addizionali di carbonio dal corpo.

Ma, ricordano gli autori, gli effetti dell’esercizio fisico sono facilmente vanificati da piccole quantità di cibo in eccesso: un solo muffin può infatti arrivare a rappresentare fino al 20% dell’interno fabbisogno energetico di una persona.

Riferimenti: BMJ doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.g7257

Credits immagine: Funk Dooby/Flickr CC

 

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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