Le insidie del mondo digitale minacciano anche, e forse soprattutto, i device clinici di ultima generazione. Questi strumenti, sempre più evoluti e utilizzati, sembrano infatti ben lontani dal riuscire a sottrarsi agli attacchi informatici, assillo quotidiano dell’era interconnessa. Secondo Rusty Carter, vicepresidente del product management dell’azienda di sicurezza informatica Arxan Technologies, si tratta anzitutto di un grave problema di negligenza: “Fino ad oggi ci si è concentrati esclusivamente sul miglioramento del servizio di assistenza sanitaria e sulla vita umana, com’era giusto che fosse, finendo tuttavia per trascurare il problema della sicurezza”. Un problema da risolvere, a suo dire, stabilendo al più presto linee guida più rigide in ambito clinico e ospedaliero.
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