Dna polimerasi contro l’ossidazione delle cellule

Un meccanismo per difendere le cellule dall’ossidazione. È quello che ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia in collaborazione con colleghi svizzeri e francesi. Lo studio, pubblicato su Nature, sembra dare una risposta a questo interrogativo: la Dna polimerasi lambda – una delle 15 Dna polimerasi –, in coordinamento con altre due proteine, difendono la correttezza dell’informazione genetica contro il danno ossidativo causato dai radicali liberi.

“La forma più comune di danno ossidativo causato dai radicali liberi, un ‘prodotto di scarto’ che si forma nelle cellule durante il metabolismo respirativo”, spiega Giovanni Maga, coordinatore del gruppo di ricerca, “è la trasformazione della guanina, una delle due basi azotate naturali del Dna, nel derivato 8-ossiguanina. Questa base modificata è molto insidiosa, in quanto induce degli errori di “lettura” nelle Dna polimerasi, cioè gli enzimi deputati a ricopiare l’informazione genetica per trasmetterla alla cellula figlia. L’accumulo di queste mutazioni rappresenta un primo passaggio per l’insorgere dei tumori, e inoltre il continuo stress ossidativo delle cellule è un fattore cruciale nel processo di invecchiamento”.

“La Dna polimerasi lambda”, prosegue Maga, “è particolarmente fedele nel copiare il Dna contenente la 8-ossiguanina, grazie anche all’azione coordinata di altre due proteine (PCNA e RP-A), già note come essenziali per la duplicazione del DNA cellulare”. Questa scoperta, da un lato contribuisce ad assegnare un ruolo alla finora poco conosciuta DNA polimerasi lambda, dall’altro rivela per la prima volta come proteine altamente coinvolte nella duplicazione dell’informazione genetica di tutti i mammiferi giochino un ruolo fondamentale anche nella protezione contro il danno ossidativo.

I risultati della ricerca aprono nuove prospettive per lo studio dei meccanismi di trasformazione neoplastica. “Per esempio”, dice Maga, “si potranno cercare eventuali alterazioni della funzione della Dna polimerasi lambda che correlino con l’accumulo di mutazioni e l’insorgenza di tumori”.

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