Donazioni di organi in calo

Il Tribunale per i Diritti del Malato (Tdm) dichiara che i recenti rapporti sui trapianti in Italia sarebbero troppo ottimistici. Nel 2003 sono infatti aumentati i “no ” alle donazioni mettendo in discussione il secondo posto dell’Italia nella classifica europea dei donatori effettivi, cioè quelli da cui è stato prelevato almeno un organo. Non solo: se si considerano i donatori utilizzati, dei quali almeno un organo è stato impiantato, il numero dei donatori rimane invariato già dal 2002. “I pazienti in lista d’attesa continuano ad aumentare”, dice Pio Bove del Tdm, che sottolinea anche il divario tra Nord e Sud nei donatori utilizzati, passando dai 30 dell’Emilia Romagna ai 6,4 della Sicilia. È ancora possibile, secondo il Tdm, rimediare ai problemi ancora aperti stanziando un finanziamento di 100 milioni di euro e accorpando i centri (25 in tutta Italia) in grado di affrontare ogni tipo di trapianto. (p.s.)

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