Iniziare a occuparsi del proprio benessere cardiovascolare prima che sia troppo tardi. Prima cioè che arrivi la menopausa, e che l’ombrello protettivo degli estrogeni si chiuda lasciando l’organismo femminile esposto. È il messaggio lanciato dalla campagna “Prenditi a cuore”, presentata il 25 febbraio da Maria Grazia Modena, direttore del centro Benessere Donna del Policlinico di Modena, grazie alla quale 200 donne potranno usufruire di uno screening cardiovascolari gratuito. Dall’8 marzo fino alla fine del mese le prime che si prenoteranno al numero 059/4224297 si aggiudicheranno l’opportunità.
“Per troppo tempo la comunità scientifica così come le stesse donne, hanno percepito la salute con un approccio stile “bikini””, ha dichiarato Modena, che è anche direttore della Cattedra di Cardiologia presso il Policlinico, “ossia guardando soprattutto alle patologie della mammella e dell’apparato femminile e non considerando la patologia coronarica. Ma la mortalità cardiovascolare nella donna è circa doppia rispetto alla mortalità di tutti i tumori e rappresenta, ancor più che nell’uomo, la prima causa di morte e disabilità”.
Un rischio grandemente sottovalutato dalla popolazione femminile se è vero, come confermano i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, che in Italia il 49 per cento delle donne in menopausa è iperteso, il 38 per cento ha il colesterolo alto, il 48 per cento non fa attività fisica, il 14 per cento fuma più di 12 sigarette al giorno, il 30 per cento è anche obeso, il 40 per cento in soprappeso e il 10 per cento è diabetico.
Delle differenze di genere in merito ai fattori di rischio cardiovascolare si parlerà durante il convegno “Prenditi a Cuore – Gender bias o gender differences?” che si terrà a Modena il 6 e 7 marzo presso il Policlinico, sede in cui la campagna verrà lanciata ufficialmente.
