Categorie: Salute

E-cigarette: una moda rischiosa per i polmoni

Proprio quando la moda della sigaretta elettronica sembra aver preso piede in tutta la penisola, con negozi in franchising aperti in quasi tutte le regioni dove poter provare e acquistare questi dispositivi, arriva dal congresso dell’European Respiratory Society, in corso questi giorni a Vienna, la notizia che metterebbero a rischio la salute dei polmoni. Secondo lo studio dei ricercatori dell’Università di Atene guidati da Christina Gratziou, infatti, questi dispositivi aumenterebbero la resistenza del tessuto polmonare al passaggio dell’aria, diminuendo quindi la quantità di ossigeno che arriva ai polmoni. 

Certo non sono solo gli italiani a subire il fascino delle e-cigarettes: secondo quanto emerso al congresso si contano oltre 650mila fumatori elettronici in tutto il mondo. Tuttavia per ora le sigarette elettroniche non rientrano tra i metodi raccomandati dalle linee guida per smettere di fumare. Anche a causa della mancanza di evidenze scientifiche e cliniche. Proprio per colmare queste lacune i ricercatori hanno deciso di stabilire quali fossero gli effetti a breve termine sull’apparato respiratorio.

Gli scienziati hanno osservato gli effetti prodotti da dieci minuti di fumo elettronico su un gruppo di fumatori (24, tra cui 13 con problemi respiratori come broncopneumopatia cronica ostruttivaBpco – o asma) e su un gruppo di non fumatori (8 in tutto). Le analisi condotte successivamente per misurare la resistenza al passaggio dell’aria, tra cui la spirometria, hanno mostrato come l’uso della sigaretta elettronica avesse degli effetti apprezzabili già nei minuti appena successivi. Nei non fumatori, infatti, i ricercatori hanno osservato un aumento della resistenza (dal 182 al 206 per cento), così come tra i fumatori senza problemi respiratori (dal 176 al 220 per cento). Nessuna variazione invece è stata osservata dopo un solo uso delle sigarette elettroniche per i fumatori affetti da Bpco e asma.

Per capire quali siano davvero gli effetti sul lungo termine delle e-cigarettes, e se si tratti di un’alternativa senza rischi alle bionde, serviranno ulteriori studi. Tuttavia, secondo Stefano Centanni, direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli studi di Milano, non è solo questo il problema. La prima cosa che bisognerebbe chiedersi, secondo Centanni, è se sia opportuno lasciare nelle mani del fumatore (è lui che aumenta o riduce il contenuto di nicotina nel dispositivo) la responsabilità della sua disassuefazione. 

“Nelle persone che utilizzano queste sigarette sembra che il contenuto di nicotina – una sostanza farmacologicamente molto attiva – rimanga abbastanza stabile, ed è questo che dà dipendenza”, spiega Centanni. “Affidare al solo fumatore la responsabilità di ridurre progressivamente il contenuto di nicotina nel dispositivo elettronico è forse utopistico. Prima di raccomandare l’uso delle sigarette elettroniche abbiamo bisogno di evidenze scientifiche”.

Credit immagine a planetc1

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

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  • parlare di un confronto tra e-cig e sigaretta classica, devo dire, mi sembra una forzatura ideologica, certo è che sarebbe meglio non usare ne una ne l' altra, questo tipo di indagine è semplicemente ridicola, io sono stato un fumatore accanito per 22 anni e ora da 5 mesi uso la sigaretta elettronica... non fumo una sigaretta classica da almeno 3mesi.
    Non uso la sigaretta elettronica col fine di smettere di fumare ma col fine di non inalare più catrame ammoniaca e innumerevoli altri prodotti della combustione, sò che la nicotina è un veleno per l' organismo, ma non penso più letale del grasso per le arterie eppure nessuno si sognerebbe di fare un indagine sull' uso delle salamelle!!
    A lor signori se proprio vogliono diventare crociati anti dipendenze suggerirei di studiare gli effetti dell' alcol venduto sotto benestare mondiale, molecola che produce più morti delle droghe definite pesanti.
    Attenti alle manipolazione da parte delle lobby del tabacco che provabilmente vedono già a rischio miliardi di introiti ( col tabacco di un pacchetto si produce nicotina per due/tre giorni di vapore)...
    non penso che nessuno studio serio potrà mai dimostrare che l' e-cig. produce danni simili all' inalazione dei vapori della combutione di una sigaretta classica.
    certo è che sicuramente il fumatore ha trovato in questo nuovo modo difumare non un metodo per smettere ma solo un modo per fumare un po' più pulito...

    • sono un cardiopatico dal 92 nonostate tutto ho sempre fumato le bionde ma da 5mesi fumo la sigaretta eletronica e vi debbo dire sono ringiovanito in senso che ho piu aria nei polmoni dormo la notte a meraviglia faccio ginnastica senza avere un fiatone insomma fumero sempre la sigaretta eletr.grazieantonio

  • credo che anche se dannosa ( sempre da provarlo) valga la pena tentare , a titolo personale la utilizzo da 70 giorni non tocco piu' una bionda, non ho piu' il fiatone, non ho piu' il rash mattutino, non puzzo piu' come prima, non do fastidio ai vicini. risparmio tanti soldini, non impazzisco piu' se si scarica la batteria. dimenticavo prima ne fumavo almeno 40 al giorno.insomma sono un felice svapatore. credo anche che un bel giorno non faranno piu' male. il tempo di monopolizzarle. ciao giovanni

  • La conclusione di questi esperti che il fumo elettronico provoca danno ai polmoni, è già stata diffusa. Se gli autori in seguito tornassero indietro sicendo ai media: “Ci dispiace, ma abbiamo frainteso. In realtà, lo studio mostra solo la prova subclinica di resistenza delle vie aeree e non è chiaro se questo si traduce in un effetto clinicamente significativo.” Non importa. La parola è già là fuori sulla strada.Alla ricerca di un motivo per cui il comunicato stampa travisi i risultati del documento, il primo pensiero che mi è venuto in mente è che forse c’è un conflitto di interessi con le Big Pharma. E, in effetti, si scopre che uno degli autori dello studio – Dr. Gratziou – è stata autrice di uno studio finanziato, e condotto in parte da Pfizer, produttore di Chantix, un farmaco che rischia di perdere vendite considerevoli se le sigarette elettroniche diventano popolari.

  • MA LA VOGLIAMO FINIRE DI DIRE STUPIDAGGINI?

    Un aerosol a base di nicotina é sicuramente meno nocivo di una sigaretta tradizionale dove si brucia carta, tabacco e parti legnose.
    Tanto vale dire che é un aerosol che si potrebbe anche fare a casa ma é stato reso portatile per invogliare i fumatori più accaniti.

    Che a qualcuno possa dare fastidio posso capire, ma come per i forni a microonde non basta lanciare la caccia alle streghe per fermare un progresso che doveva esserci almeno dieci anni fa.
    Poi il monopolio di stato ci metterà una bella tassa anche li e la convenienza economica finirà in una bolla di sapone mentre resterà un guadagno per la salute di tutti, chi fuma e chi deve sopportare i fumatori.

  • Sono fumatore da 34 anni, e da un bel po' da 2 pakk al dì.
    Da 15 gg uso la e-cig e nell'ultima settimana sono passato da nicotina 1,8 a 1,2.
    Certo fumo ancora 5/6 sigarette al giorno,pero' vedo già la differenza sul respiro, sul gusto, e soprattutto al risveglio al mattino.Non voglio dare pareri azzardati(troppo presto!) ma intanto va benissimo così !!!

  • Vorrei sapere gentilmente sapere per chi soffre di bco che conseguenze può avere fumando la sigaretta elettronica.
    Ringrazio anticipatamente

  • Sono un fumatore da vecchia data del tabacco conosciuto e da circa un mese faccio uso di e.sigaretta elett. Ho notato grandi miglioramenti in me ,respiro più lungo,sapori più intensi,maggiore concentrazione e altro ancora .consiglio a tutti di provarla giudicando da ciò che senti meglio senza lasciarsi influenzare, da nessuno neanche dai medici comperati dalle grandi industrie dei tabacchi.

  • salve io ho iniziato a usare la sigaretta elettronica da circa un mese......non voglio sindacare sul fatto che sia più o meno nociva delle sigarette normali voglio solo dire la mia opinione in base alla mia esperienza........dal primo giorno non ho più avuto il desiderio delle sigarette...sono rimasta sorpresa di me stessa visto i precedenti tentativi di smettere con problemi vari legati alla dipendenza da nicotina....tremendi tanto da dissuadermi a continuare!!!!!! ho anche provato a fare qualche tiro ma sono rimasta disgustata!!!! ora credo veramente di potercela fare.....diminuendo gradatamente il contenuto di nicotina!!!!!!! l'ultima sorpresa l'ho avuta ieri...si è rotto l'ascensore di casa e ho dovuto fare le scale diverse volte eeeeeee....miracolo non ho più il fiatone ...4 piani senza problemi.......io so che probabilmente non fanno benissimo ma sicuramente non fanno male come le sigarette...quindi io vado avanti così!!!!!

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