Spegnere le luci e pensare al pianeta. È l’obiettivo della Earth Hour, un evento annuale – la prima edizione nel 2007 – promosso dal Wwf che prevede, per l’appunto, di spegnere le luci per un’ora per “cambiare il cambiamento climatico” (“Change climate change”, come recita lo slogan inglese). L’appuntamento, quest’anno, è per le 20:30 di sabato 28 marzo: mettete mano agli interruttori e fate la vostra parte per sensibilizzare il resto dell’umanità sulla crisi del clima e sulla protezione della salute del nostro pianeta.
Quella di sabato sarà la più grande Ora della Terra mai organizzata. La prima edizione, nel 2007, aveva coinvolto la sola città di Sidney. Da allora, raccontano al Wwf, “la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi di interesse mondiale, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici”.
L’appuntamento del 2015, sottolinea Lou Leonard, vice presidente per il cambiamento climatico al Wwf, è particolarmente importante perché arriva dopo l’anno più caldo dal 1880: “Siamo in un momento critico per avviare un’azione contro i cambiamenti climatici. Proprio mentre le nazioni del mondo si stanno preparando all’incontro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico in programma a Parigi, milioni di persone celebreranno l’Ora della Terra, inviando un messaggio significativo per affrontare il problema”. La call sarà recepita anche nello Spazio: Samantha Cristoforetti, direttamente dalla Stazione spaziale internazionale, ha infatti invitato tutti i suoi follower a partecipare all’evento.
(IT) Partecipate anche voi all’#EarthHour e questo sabato alle 20:30 spegniamo le luci: http://t.co/HYW0dhi7O4 pic.twitter.com/g3MgByakgn
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 25 Marzo 2015
Via: Wired.it
