Ecco il Dna del cane

Il migliore amico dell’uomo non ha più segreti, almeno dal punto di vista genetico. Kerstin Lindblad-Toh, del Massaachusetts Institute of Technology di Cambridge (Usa), e il suo gruppo di ricerca hanno infatti appena completato il sequenziamento del Dna del cane (Canis familiaris). I dati, pubblicati su Nature, appartengono a Tasha, una femmina di boxer scelta per l’omogeneità della sua razza: le minori differenze tra le diverse paia di cromosomi hanno infatti permesso un’analisi più facile e veloce. Dopo aver sequenziato i 2,4 miliardi di ‘lettere’ del suo codice genetico, racchiuse in 39 paia di cromosomi (essendo una femmina non c’è il cromosoma Y), i ricercatori hanno utilizzato i campioni di Dna di altre dieci razze canine nel tentativo di individuare le differenze genetiche tra di esse. Al momento, sono stati individuati due milioni e mezzo di polimorfismi, singole variazioni puntiformi nella sequenza del Dna, che dovrebbero aiutare a identificare i meccanismi alla base del comportamento dei cani, o di malattie congenite frequenti come cecità, allergie ed epilessia. Il genoma del cane rappresenta, inoltre, un modello ideale per comprendere patologie genetiche umane viste: sono diverse molte centinaia le malattie ereditarie che cani e persone hanno in comune. (m.r.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here