Ecco il super atomo d’argento

    Un “super atomo” di argento o, meglio, più atomi aggregati che però si comportano come se fossero un’unica particella. Questa microscopica struttura a spirale, che ricorda il filamento di una lampada a incandescenza, è stata creata dai ricercatori della University of Technology di Delft (Olanda), che hanno messo a punto una tecnica (qui il link allo studio) per generare gruppi di atomi di questo metallo.

    Se un filamento d’argento è riscaldato fino a circa 900 gradi Celsius passa allo stato di vapore. Gli atomi aderiscono allora gli uni agli altri, formando dei gruppi che sono definiti, appunto, super atomi. ‘Grumi’ d’argento di 9, 13 o 55 atomi si sono rivelati energicamente stabili, motivo per cui sono presenti nel vapore con una frequenza maggiore di quella  prevedibile. Il meccanismo che governa la loro stabilità era stato già descritto su Science da un’equipe della Virginia Commonwealth University nel 2005. In quel caso però si trattava di super atomi di alluminio, formati da 13, 23 e 37 atomi, che avevano anch’essi reagito come avrebbero fatto degli atomi singoli. Secondo i ricercatori, la spiegazione sta nell’orbita degli elettroni, che ruotano intorno al gruppo atomico come se fosse un unico insieme. “Se questo comportamento venisse confermato, i super atomi darebbero alla tavola periodica una terza dimensione”, sottolinea Andreas Schmidt-Ott, uno degli autori dello studio: “Le proprietà chimiche dei super atomi che sono stati finora identificati sono molto simili a quelle degli elementi della tavola periodica, perché le configurazioni negli loro strati esterni sono quasi le stesse”. La speranza di Schmidt-Ott e colleghi è  riuscire a trovare nuovi gruppi di atomi con eccezionali proprietà magnetiche, ottiche o elettriche. Se questi fossero abbastanza stabili per creare cristalli o altre forme solide, sarebbe possibile utilizzarli come catalizzatori, combustibili e materiali conduttori. (f.g.)

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