Arrivano le mappe del rischio per gli animali in via di estinzione. Il risultato è frutto del lavoro di un gruppo di ricercatori guidati da Marcel Cardillo dell’Imperial College di Londra. Lo studio britannico, ora pubblicato dai Proceedings of the National Academy of Sciences, fornisce una dettagliata descrizione delle 20 aree geografiche nelle quali vivono le specie di mammiferi considerate in pericolo nel prossimo futuro. Non si tratta, quindi, delle zone dove vivono animali già in via di estinzione, ma di quelle dove sono state individuate specie che presentano un rischio latente di scomparire nell’arco dei prossimi anni. La ricerca mira alla salvaguardia degli animali prima che il loro numero si riduca in modo irreversibile, fornendo strumenti concreti alla lotta per la preservazione della biodiversità. I mammiferi a rischio estinzione sono stati individuati sulla base di una vastità di dati che hanno consentito di censire sia le variazioni degli animali che quelle dei loro habitat. E la mappa non risparmia alcuna zona del globo, dalla Groenlandia alla Siberia, dall’India alla Patagonia. Le specie coinvolte sono spesso note, come per esempio il bue muschiato o la renna nordamericana. Molte di esse non figurano in nessuna previsione degli anni precedenti. I ricercatori sostengono che proprio per questo un’azione preventiva sarebbe quanto mai necessaria. (m.cap.)
