Una nuova patata a basso contenuto di carboidrati farà presto il suo debutto nel reparto frutta e verdura. Lo affermano alcuni ricercatori dell’Università della Florida guidati da Chad Hutchinson. L’innovativo tubero avrebbe circa il trenta per cento in meno di carboidrati rispetto a una classica patata. Gli scienziati assicurano che non si tratta di un prodotto geneticamente modificato, ma che lo stesso si differenzia molto nell’aspetto e nel gusto dalla patata che conosciamo. Il nuovo tubero, il cui nome non è ancora stato ufficializzato, è stato coltivato grazie al clima favorevole della Florida. La bassa percentuale di carboidrati sarebbe stata ottenuta grazie alla minore gravità specifica, a sua volta legata alla quantità di amido presente. In tal modo la patata aggiungerebbe un altro pregio alimentare a quelli che già possiede, come l’assenza di grassi e la ricchezza di fibre, proteine e vitamine. Il nuovo ortaggio avrebbe inoltre un aspetto più accattivante delle patate comunemente in vendita e un sapore molto delicato. Questa nuova formula ha convinto i produttori della Florida che si sono già uniti in cooperativa per gestire la commercializzazione. Il primo seme verrà piantato in settembre, con l’obiettivo di passare alla vendita già da gennaio del prossimo anno. (m.cap.)
