Qualche giorno fa, dalla terra pugliese ha spiccato il suo primo volo migratorio verso il caldo continente africano Apulia, una giovane albanella minore (Circus pygargus) nata quest’estate in Capitanata nella provincia di Foggia. Un evento eccezionale di cui hanno merito i volontari della Lipu Capitanata che hanno dedicato ben 200 ore alla sorveglianza e alla protezione del suo nido, il primo ed unico in tutto il Sud d’Italia dai lontani anni ‘90.
“Tutto ha avuto inizio quando, nel bel mezzo di un campo agricolo, i volontari dell’associazione si sono accorti della presenza del nido, purtroppo troppo tardi per preservarlo. La trebbiatrice ci stava passando passando sopra, con grande disperazione della coppia di albanelle che vi aveva deposto le uova. “Seguendo però le evoluzioni della femmina”, raccontano i volontari Lipu, “le abbiamo ritrovate, ancora calde. Poi, ricostruito il nido approfittando dell’assenza dei genitori, abbiamo deciso di realizzare una rete di protezione per difendere la nidificazione, anche dalle insidiose volpi che giravano nei dintorni”.
Caparbiamente difesa dai pericoli della mietitura e dai predatori, Apulia è riuscita a crescere e a spiccare il volo. Ora la giovane albanella, insieme agli esemplari più adulti della sua stessa specie, è diretta verso i siti di svernamento in Africa subsahariana. Ma si spera che, come tutti gli uccelli migratori, non mancherà di tornare nella sua terra di origine il prossimo anno. La specie, infatti, viene in Europa per nidificare in primavera e in estate al sopraggiungere di condizioni climatiche favorevoli.
Quella dell’albanella minore in Capitanata è una nidificazione destinata a entrare nella storia: un esempio di intervento riuscito di tutela della fauna che ha permesso la proliferazione di una specie in un’area in cui non si riproduceva da decenni. “Questo grande risultato protezionistico”, ricorda Enzo Cripezzi, responsabile Lipu Puglia, è il frutto del sacrificio e dell’impegno di circa 200 ore di volontariato qualificato nonché della disponibilità della famiglia Sansone, proprietaria dell’area, alla quale va un sincero ringraziamento”.
Da anni i volontari della Lipu hanno intrapreso un’attività di monitoraggio dell’albanella minore nel territorio pugliese, culminata nell’eccezionale ritrovamento della nidificazione in Capitanata. Eccezionale perché questa specie di rapace diurno non si riproduce nel Sud d’Italia dai lontani anni ’90, periodo a cui risale l’ultimo tentativo di nidificazione (peraltro fallito). Nel nostro paese la specie, che nidifica al suolo e che predilige ambienti aperti quali steppe, brughiere e aree coltivate, è presente lungo il corso del Po, nell’area litoranea nord-adriatica, in Toscana, in Sardegna e nel viterbese. D’ora in poi anche le colline foggiane della Capitanata potranno essere annoverate tra i siti riproduttivi della specie.
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Bravi! Bellissimo documento su questa specie di passo, ma non comune neppure in Toscana, infatti le ho viste solo all'epoca del passo e forse njdificanti in Maremma nel padule di Cast.della Pescaia, molti anni or sono.Grazie.V.Vidrich