Elezioni, quale impegno per l’ambiente?

Un impegno concreto per l’ambiente è stato chiesto da Greenpeace a Francesco Rutelli e Silvio Berlusconi. I leader dei due poli sono stati invitati a esprimere una posizione chiara su un tema cruciale: il protocollo di Kyoto e le fonti energetiche rinnovabili. Tre i questi posti dall’organizzazione ambientalista: l’impegno a sostenere la ratifica e l’entrata in vigore del protocollo entro il 2002, indipendentemente dalla posizione americana, a promuovere una politica energetica per la riduzione dei consumi e il miglioramento dell’efficienza energetica e, a far adottare le proposte del Libro Bianco dell’Unione Europea del 1998 sulle energie rinnovabili. In particolare, la disponibilità a emendare nei primi 100 giorni di governo il decreto Bersani per quel che concerne la lista di energie rinnovabili. Ieri è arrivata la risposta scritta del capo della coalizione ulivista: “Il protocollo va difeso in modo determinato e la posizione americana va contrastata” afferma Rutelli, che si dice favorevole anche allo sviluppo di fonti alternative ricordando come il governo abbia già promosso il programma di Rubbia sul solare termoelettrico. Infine, l’ex sindaco di Roma dice di condividere gli obiettivi del Libro Bianco Ue e di volerli rendere vincolanti. E Berlusconi? A Greenpeace attendono ancora la sua risposta. (r.p.)

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