Per ricorrere alla cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo, l’Ulipistral acetato, in Italia bisogna avere una ricetta medica ed esibire un test di gravidanza negativo. Una procedura lunga considerando che la contraccezione d’emergenza per sua natura serve inaspettatamente e di corsa, e che spesso si trasforma in un autentico calvario per le coppie che ne hanno bisogno, a causa dei tanti medici italiani che rifiutano di prescrivere il farmaco ricorrendo, illegittimamentemente, alla scusa dell’obiezione di coscienza. Dall’Europa però arriva oggi un’indicazione che potrebbe cambiare completamente le carte in tavola: entro il 2015 ellaOne (nome commerciale dell’Ulipistral acetato) dovrà essere disponibile in farmacia senza ricetta medica. A deciderlo è stato il Committee for Medicinal Products for Human Use (Chmp) della European Medicines Agency (Ema), l’agenzia del farmaco Ue, il cui parere deve ora passare il vaglio della Commissione Europea per diventare (almeno in teoria) legalmente vincolante per tutti gli stati membri.
Il farmaco, spiegano gli esperti dell’Ema, “È un contraccettivo d’emergenza che previene le gravidanze indesiderate ritardando l’ovulazione, e risulta efficace fino a 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di altri metodi contraccettivi”. È importante quindi ricordare che non si tratta di una pillola abortiva (come la famosa Ru486), ma di un contraccettivo che impedisce il concepimento. Nonostante sia nota come pillola dei cinque giorni dopo, la maggiore efficacia di ellaOne si ha però entro le 24 ore da un rapporto a rischio, e per questo, spiega il Chmp, “rimuovere la necessità di prescrizione dovrebbe velocizzare l’accesso delle donne a questo medicinale, e aumentarne di conseguenza l’efficacia”.
Alla base della decisione dell’Ema ci sono i dati raccolti nei cinque anni trascorsi dalla sua immissione in commercio (avvenuta nel 2009), che dimostrerebbero come sotto il profilo della sicurezza l’Ulipristal acetato sia paragonabile al Levonorgestrel, il principio attivo della pillola del giorno dopo (efficace fino a 72 ore da un rapporto non protetto), un medicinale che rappresenta la più utilizzata forma di contraccezione d’emergenza in Europa, e che, precisano gli esperti dell’Ema, “È già disponibile senza ricetta medica nella maggior parte dei paesi dell’Ue”.
L’Italia (insieme a Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Liechtenstein e Polonia) è però tra le poche nazioni in cui anche i farmaci a base di Levonogestrel necessitano di prescrizione, e per questo motivo non è ancora chiaro se una eventuale conferma della decisione dell’Ema da parte della Commissione Europea avrà effetto anche nel nostro Paese.
Credits immagine: @Doug88888/Flickr
