Emozioni al computer

    La voce prodotta dal computer sta diventando sempre più “umana”. Presto potremo dire addio a quel timbro monocorde e un po’ triste a cui siamo oggi abituati, e ascoltare la macchina esprimere i più diversi stati d’animo. Tutto questo per merito di un programma realizzato da D’Arcy Truluck, studentessa dell’Università della Florida, per aiutare i disabili a esprimere i propri sentimenti attraverso un sintetizzatore vocale. Truluck ha basato la propria ricerca su studi di psicologia del linguaggio che hanno individuato le variabili della voce capaci di trasmettere emozioni: dall’intonazione al volume, dall’accento alla lunghezza delle vocali, alla velocità con cui si parla. Combinando tra loro questi elementi, il programma è in grado di “esprimersi” in cinque diversi stati emozionali: paura, tristezza, rabbia, gioia e neutralità. Usarlo è facilissimo: basta digitare ciò che si vuole dire, scegliere il “modo”, e premere invio. “E’ ancora un programma sperimentale che dovrà essere implementato. Ma le sue possibili applicazioni sono infinite”, spiega Doug Dankel, docente di informatica all’Università della Florida ed esperto in intelligenza artificiale. “Sembra proprio – continua Dankel – che la via verso la realizzazione di voci computerizzate del tutto simili a quelle umane sia stata tracciata”. (c.d.m.)

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here