Prevenire il tumore. È questa da sempre la speranza degli oncologi di tutto il mondo. Che, dal prossimo anno, potrebbero compiere un ulteriore passo per raggiungere il traguardo. Oggi, infatti, a Venezia durante la presentazione del congresso “Traslation research in cancer” è stata annunciata la realizzazione di una nuova terapia genica contro i tumori. La sperimentazione messa a punto da Carlo Croce, direttore del Kimmer Cancer Center di Filadelfia e membro della neonata Commissione per la ricerca sulle cellule staminali, partirà all’inizio del prossimo anno all’Istituto tumori di Milano dopo aver ottenuto l’ultima approvazione del Ministero della Sanità. La tecnica, basata sul gene oncosoppressore Fhit (Fragile histidine triad gene) ha già riscontrato ottimi risultati sugli animali. Croce, infatti, ha dichiarato che, grazie a questa terapia, il suo gruppo è riuscito a far diminuire la massa neoplastica in topi con tumori già avviati, anche in fase invasiva e metastatica. Inoltre, sempre nel topo, la terapia ha prevenuto lo sviluppo di tumori indotti da fattori ambientali. (f.f.)
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