Fusione di cellule in clessidra

È a forma di clessidra la struttura che dà inizio alla fusione di due membrane cellulari. L’hanno osservata per la prima volta i ricercatori della Rice University di Houston (Texas) e descritta in un articolo su Science. Le cellule sono racchiuse in una membrana costituita da un doppio strato di acidi grassi, nella quale si trovano, come incastonate, tutte le proteine che servono alla cellula per interagire con l’ambiente esterno. Per quanto sottile, la membrana è un involucro resistentissimo che isola ogni cellula dalle sue vicine. Ma, in particolari condizioni (ad esempio la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo), le membrane di due cellule adiacenti possono fondersi l’una con l’altra, fino a formare un involucro unico. “La fusione delle membrane”, spiega Huey Huang, docente di fisica e astronomia presso la Rice University, “è governata da un gruppo proteine complesse. La nostra ricerca aiuterà gli scienziati a studiare queste proteine per ottenere terapie geniche e farmacologiche più efficaci.” La struttura iniziale della fusione è stata evidenziata grazie a una serie di esperimenti condotti presso il Brookhaven National Laboratory di New York. La diffrazione di raggi X attraverso cristalli ottenuti “impilando” singoli pezzi di membrana ha dimostrato in particolare che la fusione di due membrane inizia con la formazione di una struttura a forma di clessidra. (f.n.)

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