Geni all’altezza

Uno studio condotto su 34 mila persone avrebbe individuato per la prima volta un gene correlato con la statura. La ricerca, guidata da Michael Weedon e Timothy Frayling della Peninsula Medical School nell’Exter (Gb), ha evidenziato che varianti del gene Hmga2 – legate alla sostituzione di una singola lettera del codice genetico – sono correlate con l’altezza delle persone di media statura. La scoperta è stata riportata sul numero di settembre di Nature Genetics.

Analizzando inizialmente il genoma di circa cinquemila volontari, Weedon e Frayling avevano notato che le persone con due copie della variante “alta” di Hmga2 sono, in media, quasi un centimetro più alte dei soggetti con la variante “bassa”. Un secondo screening di altre 29 mila persone ha poi confermato il risultato.

In che modo questo gene influenzi l’altezza non è del tutto chiaro. Sembra però che mutazioni di Hmga2 alterino la corporatura sia nei topi che nell’essere umano. Il gene in questione è coinvolto nello srotolamento della cromatina (la struttura in cui sono normalmente ‘impacchettati’ i cromosomi), fase che precede la duplicazione del materiale genetico. Questo ha portato Frayling a credere che Hmga2 possa alterare l’accrescimento corporeo, influenzando la velocità di replicazione del Dna. (s.m.)

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