I giochi di Einstein

Un salto tra campi magnetici e i misteri della luce della materia, con un dito puntato alla Fisica del tempo: ci pensa Einstein a fare da Virgilio nell’addentrarsi nei meandri per alcuni infernali della Fisica moderna. Si comincia con un trenino per percorrere i lidi della relatività, e si continua con strumenti e armi poco convenzionali, entro le cinque sezioni de “I giochi di Einstein”. In mostra presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, e organizzata in collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell’Università di Trento, “Il gioco con Einstein” ha carattere spiccatamente interattivo, così come ogni gioco vuole.Scendendo dal trenino della relatività galileiana, la strada si biforca. Ci si potrebbe cimentare in un domino a cui giocare per penetrare i segreti delle ipotenuse dei teoremi di Pitagora, tanto da risolverlo senza le matematiche tradizionali. L’alternativa è passare subito all’azione e impugnare una mazza da golf con atomo di Rutherford come pallina, o una stecca da biliardo per giocare con le teorie e le traiettorie di riflessione della luce. Il tutto arricchito da miraggi, ombre cinesi, ammiccamenti della materia e illusioni ottiche che fanno passare anche attraverso i muri. A far passare attraverso un mondo a quattro dimensioni ci pensa invece un tram: il “tram relativistico”, che viaggia alla velocità della luce. Ad accompagnare i visitatori il vecchio, sorridente, un po’ scapigliato Albert.Dalla sua infanzia e dai concetti della meccanica classica, con i quali Einstein si confrontava a ridosso dei primi del Novecento, si giunge alla relatività generale, attraverso le fasi di maturità della Fisica. Da quella ristretta a quella del tempo, con tappe obbligate la meccanica quantistica, la luce, i moti browniani, le onde e le relazioni tra elettricità e magnetismo. Con attori di rilievo, quali Hertz, Franck, Oersted e Faraday. Giunge qui in ausilio una misteriosa donna “bussola”, dai tratti minimali, a tracciare le linee del quadro culturale e sociale in cui si svilupparono quelle scoperte.Un percorso che svela al visitatore Albert uomo e Albert scienziato, che resterà aperto fino al 30 ottobre 2005, Anno Mondiale della Fisica dedicato al centenario delle sorprendenti pubblicazioni di questo scienziato che hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare aprendo la strada alla fisica moderna.

I giochi di Einstein
fino al 30 Ottobre 2005 Museo Tridentino Scienze Naturali, via Calepina n. 14, Trento
Orario di apertura: 9-12.30 e 14.30-18 dal martedì alla domenica; chiuso i lunedì non festiviBiglietto: € 4 intero, € 2,5 ridotto, € 8 per le famiglie (1 o 2 genitori + figli); € 1,5 a persona per usufruire della guidaInformazioni: tel. 0461.270311; fax. 0461.233830http://www.mtsn.tn.it/einstein.html

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