Due geni che predispongono al rischio di lebbra sono stati identificati all’università McGill di Montreal, in Canada. Lo studio, pubblicato su Nature, è stato condotto da Marcelo Mira e i suoi collaboratori analizzando il Dna di pazienti colpiti dalla lebbra, e ha dimostrato per la prima volta l’esistenza di una predisposizione genetica all’infezione. La ricerca ha infatti mostrato che la presenza di 17 marcatori nei geni Park2 e Pacrg, sul cromosoma 6, è correlata ad una maggiore probabilità di contrarre la lebbra, che è causata dal batterio “Mycobacterium leprae”. I due geni sono già noti in quanto coinvolti nel morbo di Parkinson. Visti i risultati, i ricercatori suggeriscono la presenza di alcune similitudini a livello molecolare tra le due malattie. (r.m.)
