Il canguro venuto dalla Cina

Si chiama Sinodelphys szalayi, e con i suoi 125 milioni di anni è il più vecchio fossile di marsupiale finora ritrovato. Lo ha riportato alla luce, nella catena montuosa dello Yixian nel Nord-Est della Cina, un team di ricercatori guidati da Zhe-Xi Luo del Carnegie Museum of Natural History di Pittsburgh. Nella stessa zona sono stati ritrovati numerosi altri fossili appartenenti ai primi mammiferi: tra questi, quello del primo mammifero dotato di placenta, l’Eomaia scansoria, ritrovato nel 2002. Questo fa supporre che tanto i marsupiali quanto i mammiferi placentati abbiano avuto origine in Eurasia, per poi diffondersi nel resto del mondo. Lo studio dell’evoluzione dei mammiferi riceve, quindi, un significativo contributo. Tenendo conto che il più antico fossile di mammifero risale a 225 milioni anni fa, i mammiferi placentati e i marsupiali devono essersi diversificati nei cento milioni di anni trascorsi tra quella data e quella stimata per il Sinodelphys szalayi. La scoperta del team di Luo, pubblicata su Science, avvalora questa tesi, e fa supporre che sia proprio l’Eurasia il continente in cui ebbe luogo la divisione tra l’ordine dei marsupiali e gli altri mammiferi. (i.l.c.)

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