Lo studio degli effetti della musica sul cervello apre nuove frontiere nella cura delle malattie neurologiche. I risultati di alcune ricerche, riportati al congresso annuale della Società per le Neuroscienze, indicano infatti che ritmo, melodia e armonia stimolano diverse aree del cervello e possono essere utili nella riabilitazione di pazienti affetti da disturbi linguistici. I ricercatori hanno messo a punto una nuova tecnica, chiamata terapia di intonazione melodica, basata sulla studio delle aree cerebrali stimolate da musica e parole. La lettura della scrittura musicale e l’interpretazione delle parole avvengono in due aree distinte del cervello, ma perfettamente corrispondenti: una nell’emisfero destro, l’altra in quello sinistro. Ai pazienti sottoposti a questa nuova terapia viene quindi insegnato ad esprimersi cantando, permettendogli nella maggior parte dei casi di riacquistare un corretto uso del linguaggio. (ma.m)
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