L’abitudine di appuntare ricordi ed esperienze su un diario sembrerebbe far male alla salute. A gettare ombre sul costume romantico e d’altri tempi sono gli psicologi britannici della Glasgow Caledonian University, autori di uno studio pubblicato su New Scientist. Secondo i ricercatori, chi tiene regolarmente un diario è più a rischio di mal di testa, insonnia, problemi digestivi e disagi sociali rispetto a chi non lo fa. Un risultato che ha sorpreso gli stessi psicologi. “Ci aspettavamo che scrivere un diario regalasse effetti benefici, quasi una sorta di potere catartico”, commenta Elaine Duncan, coordinatrice dello studio: “Invece sembra proprio che stiano peggio”. Il gruppo ha confrontato la salute di 94 studenti della Staffordshire University che scrivono un diario con quella di 41 ragazzi che non lo fanno. Si è così visto che, statisticamente, i “compilatori” hanno una salute peggiore rispetto agli altri, e che a stare peggio sono quelli che, sul diario, riportano anche uno o più eventi traumatici. Sarebbero più vulnerabili perché “anziché liberarsi di un evento negativo una volta per tutte, magari scrivendolo, tornano in continuazione sulle loro sfortune, le ricordano, le rivivono. E questo non fa bene, perché così continuano a portarsi dietro traumi ed emozioni negative”, conclude Duncan. (r.m.)
