Il genoma dinamico dell’Escherichia

Un’altra mappa genetica è stata completata. È quella di un micidiale batterio del tipo Escherichia coli, che ha rivelato caratteristiche sorprendenti. Gli scienziati dell’Università del Wisconsin-Madison Genome Center, che pubblicheranno i loro risultati su Nature, hanno studiato la struttura genetica dell’Escherichia coli O157:H7, batterio responsabile di forme acute di colite emorragica che colpisce principalmente anziani e bambini in ogni parte del mondo. Comparando i 5 mila geni del pericoloso agente patogeno con la sequenza genetica del suo cugino benigno E.coli K-12, si è scoperto che il primo possiede oltre mille geni in più rispetto alla sua variante innocua. I geni in esubero sembra provengano da altri batteri, come se Escherichia coli fosse capace di attingere patrimonio genetico da organismi esterni. Il particolare dinamismo del suo genoma deriverebbe dall’azione di alcuni virus batteriofagi, capaci di introdurre nei batteri nuovo materiale genetico. I geni così acquisiti aumenterebbero la virulenza dei microrganismi, rendendo le infezioni da Esc. Coli 0157:H7 particolarmente resistenti ai trattamenti medici. I risultati dello studio americano permetteranno di sviluppare misure preventive, nuovi test diagnostici e un sistema di vaccinazioni efficace. (g.d.o.)

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