Il gusto della vittoria

Una ricompensa? A una donna dà più soddisfazione quando si trova nella fase preovulatoria del ciclo, caratterizzata da alti livelli di estrogeni, e ne dà meno nel periodo che precede le mestruazioni (da otto a quattro giorni prima del ciclo), quando sono presenti sia l’estrogeno che il progesterone. Lo dimostra uno studio pubblicato su Pnas e condotto da ricercatori del National Institute of Mental Health (Nimh) americano.

Per valutare in che modo la variazione del livello degli ormoni sessuali interagisca con il circuito cerebrale della gratificazione (di cui fanno parte la corteccia prefrontale, l’amigdala, l’ippocampo e il corpo striato), Karen Berman, Jean-Claude Dreher, Peter Schmidt e i loro colleghi hanno osservato il cervello di 13 donne e 13 uomini con la risonanza magnetica funzionale, mentre simulavano il gioco con delle slot machines. Le immagini mostrano che quando le donne si aspettavano una ricompensa (per esempio la vittoria al gioco) attivavano l’amigdala e l’area corticale che regola le emozioni legate alla gratificazione, in modo più evidente nella fase precedente l’ovulazione rispetto a quella successiva. E quando effettivamente vincevano il jackpot, le signore in fase preovulatoria mostravano un’attività nel corpo striato maggiore di quella visibile nel cervello delle donne in fase post ovulatoria.

Gli uomini, invece, mostravano attivazioni cerebrali differenti da quelle femminili sia nell’attesa della gratificazione che al momento della ricompensa. “Si tratta delle prime immagini che mostrano come gli ormoni sessuali influenzino l’attività delle aree del cervello legate alla ricompensa negli esseri umani”, commenta Karen Berman, “e potrebbero aiutarci a capire cosa accade nel cervello delle donne che nel periodo premestruale accusano disturbi d’ansia e dell’umore”. (e.m.)

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