Il primo dei colibrì

I più vecchi esemplari fossili di colibrì sono stati scoperti dove meno ce li si aspettava: in Europa. I minuscoli scheletri ritrovati dai ricercatori del Museo di storia naturale di Francoforte appartengono infatti ad animali vissuti circa 30 milioni di anni fa nell’attuale Germania, mentre ora i colibrì vivono solo nelle Americhe. La scoperta è stata pubblicata sull’ultimo numero di Science. “I fossili ritrovati erano dotati di un becco lungo e sottile e di ali perfette per nutrirsi fluttuando davanti ai fiori” spiega Gerald Mayr del Museo di storia naturale di Francoforte, in Germania. Ma da quali fiori si nutrivano gli antichi colibrì in Europa? Per rispondere al quesito Mayr suggerisce di aiutarsi con il concetto dell’evoluzione congiunta. Alcune specie di fiori potrebbero cioè essersi evolute insieme ai colibrì adattandosi alle reciproche esigenze. Dallo studio dell’articolazione della spalla si intuisce che le ali erano in grado di compiere un movimento rotatorio capace di far fluttuare i colibrì davanti ai fiori che avrebbero, così, perso l’esigenza di un ramo da usare come appoggio. La scomparsa di questi uccelli dalla fauna europea, e anche di quel tipo di fiori, potrebbe essere avvenuta quando i colibrì sono entrati in competizione con altri uccelli o insetti che li hanno sostituiti nel ruolo di impollinatori. (g.ca.)

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