Il ritorno del roditore scomparso

È stata scoperta una nuova specie di roditori che presenta un’incredibile somiglianza con una famiglia che si credeva estinta da 11 milioni di anni. Si tratta di piccoli roditori notturni che abitano nel Sud-est asiatico, in zone montuose e ben nascoste da una fitta vegetazione, tanto da passare inosservati per lungo tempo agli occhi degli scienziati. A riportare la notizia, ricostruendo l’intera vicenda, è stata la rivista Science. Il primo avvistamento degli animali risale ad alcuni anni fa nei mercati del Laos, dove venivano venduti come cibo. Seguendo questa pista, un gruppo di ricercatori che studiava la biodiversità di quell’area era riuscito nel 2005 a identificare la nuova specie, chiamandola Laonastes aenigmamus e classificandola sotto un nuovo genere e una nuova famiglia. Ma un gruppo di paleontologi, guidati da Mary Dawson del Carnegie Museum di Storia Naturale di Pittsburgh (Usa), ha notato una forte somiglianza con alcuni fossili della famiglia delle Diatomyideae, scomparsi 11 milioni di anni fa. Dawson e i suoi colleghi hanno quindi confrontato le caratteristiche fisiche degli esemplari ritrovati con quelle dei fossili. I risultati sono statu sorprendenti: l’analisi dello smalto dei denti rivela delle peculiari striature comuni a entrambi, ma non rintracciabili in altri roditori. Le mandibole di Laonastes, inoltre, sono praticamente identiche a quelle dei fossili, indice di una masticazione molto simile. La presenza di individui viventi permetterà di acquisire altre nuove informazioni sullo stile di vita delle specie ormai estinte, non ottenibili con l’analisi dei fossili. Scoperte del genere, affermano i ricercatori, ricordano a tutti l’importanza del mantenimento della biodiversità, passata e presente, nella vita del nostro pianeta. (a.p.)

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