L’espressione facciale è ereditaria? Secondo una ricerca dell’università di Haifa, in Israele, pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences, sembrerebbe proprio di sì. I ricercatori israeliani ritengono infatti che le espressioni di rabbia, disgusto, gioia, tristezza e concentrazione siano scritte nei geni. Il gruppo ha condotto un esperimento su 21 persone non vedenti dalla nascita e di 30 parenti delle stesse.
È stato chiesto loro di concentrarsi su un momento della loro esistenza capace di suscitare ancora un’emozione, ed è poi stata filmata l’espressione conseguente sul viso. Sono state così catalogate 43 tipologie di espressione differenti. Grazie a un particolare software i ricercatori hanno quindi cercato di individuare le somiglianze tra le diverse facce, comparando l’espressione delle persone non vedenti con quella dei parenti, divisi in due gruppi casuali.
L’esperimento è stato ripetuto più volte usando ogni possibile combinazione. I ricercatori hanno trovato che l’espressione facciale dei non vedenti era “combinabile” con il gruppo che conteneva un membro della sua famiglia l’80 per cento delle volte. Prossimo obiettivo sarà individuare i gene responsabili. (f.i.)