In diretta dal tetto del mondo

Extreme Altitude Survival Test (East) è il nome del progetto messo a punto dal Consiglio Nazionale Ricerche (Cnr) per lo studio della fisiologia umana alle estreme altitudini.Secondo l’esperienza acquisita in anni di spedizioni sulla catena himalaiana senza l’uso di bombole di ossigeno, gli 8 mila metri rappresentano la frontiera naturale dove la permanenza umana deve essere limitata a pochi giorni, durante i quali si osserva un rapido esaurimento delle forze e delle capacità psicofisiche.La capacità di sopportare un’intensa attività fisica in tali condizioni è un fenomeno in larga parte ancora inspiegabile per i ricercatori di fisiologia. Il progetto East si propone di fornire un contributo alla conoscenza in questo campo portando a termine accurate indagini con test da sforzo e un completo monitoraggio del sistema cardiocircolatorio degli alpinisti, il gruppo dei “Ragni di Lecco” che l’11 maggio prossimo tenteranno la scalata del Lhotse (8501 m) senza ossigeno e con stile di salita rapida. L’ascensione avverrà dopo un mese di preparazione ed esperimenti condotti presso il “Laboratorio- Osservatorio Piramide” del Cnr, una struttura per la ricerca scientifica e tecnologica unica al mondo. La “Piramide”, realizzata nel 1990, è ai piedi dell’Everest a 5050 metri di altitudine, ed è stata realizzata per lo studio dei cambiamenti climatici e ambientali, della fisiologia e della medicina umane, della geologia e dei fenomeni sismici. Ricerche particolari vengono inoltre effettuate nel campo delle tecnologie abitative, della produzione energetica, delle strumentazioni elettromedicali e della trasmissione di dati e immagini su reti satellitari telefoniche.Proprio nel campo della trasmissione dati, East realizzerà anche una esperienza innovativa e di grande interesse nel campo della divulgazione scientifica. Tutti i momenti dell’operazione, sia quelli scientifici che quelli sportivi, saranno trasmessi via satellite utilizzando reti di telecomunicazione Vhf, Hf, satellitare e sistemi di trasmissione televisiva. Terminali satellitari, Pc e tecnologie di ripresa digitale delle immagini saranno alimentati a energia solare, in una concezione di rispetto dell’ambiente che si è rivelata di fondamentale importanza in questi ambienti dal fragile equilbrio ecologico.Sono già attivi il sito Internet e il Forum sulla spedizione, a cura dell’Enea (per gli utenti della rete Garr: http://www.enea.it/internetscuola; per gli utenti della rete commerciale: http://www.quipo.it/internetscuola) Anche la scuola potrà, per la prima volta, partecipare “in diretta” a questo evento scientifico-sportivo, con una serie di iniziative appositamente preparate. E per gli studenti e docenti che volessero “vedere ancora più da vicino”, gli organizzatori offrono le apparecchiature per collegamenti video diretti a dieci scuole e un viaggio premio per i migliori lavori svolti dagli studenti.

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