Intestino, ecco i cibi che aiutano a spegnere l’infiammazione

Via libera a cereali, frutta secca e anche spezie e stop a cibi pronti e caffè: nelle malattie infiammatorie intestinali, quali il malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa, prestare attenzione alla dieta può aiutare ad attenuare i sintomi senza rinunciare al gusto. A spiegarlo è Silvio Danese, dell’Humanitas, nel libro “La dieta antinfiammatoria per l’intestino”. Il volume fornisce una guida per chi soffre di queste patologie, verso la scelta di un regime alimentare più adatto alle proprie esigenze e ai disturbi intestinali. Dai sintomi alla diagnosi, dalle terapie all’alimentazione, il libro propone spunti di riflessione per conoscere meglio e convivere con le malattie infiammatorie intestinali.

Malattie infiammatorie intestinali e alimentazione

Silvio Danese. “La dieta antinfiammatoria per l’intestino” (Demetra Editore-Gruppo Giunti, 2018). Pp. 192, € 14,90

“Nonostante non ci siano studi che dimostrino che uno o più alimenti possano causare o peggiorare la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa – sottolinea Danese, responsabile del Centro Malattie infiammatorie croniche intestinali di Humanitas – senza dubbio c’è una correlazione tra la dieta e alcuni sintomi comuni, quali il gonfiore e il dolore addominale”.

I cibi no per le malattie infiammatorie intestinali

Da cibi pronti a dolci e snack confezionati, da bibite zuccherate ad alcolici, da gomme da masticare e caramelle fino a caffè e prodotti contenenti caffeina: sono questi i cibi da cui è meglio tenersi alla larga per chi soffre di malattie infiammatorie intestinali. Perché?

I cibi pronti, ad esempio, contengono molti additivi, conservanti, coloranti, esaltatori di sapidità. Si tratta di sostanze che favoriscono l’infiammazione, spiega l’autore. Mentre nelle bibite zuccherate, nelle gomme e nelle caramelle vi sono spesso zuccheri, caffeina e dolcificanti, che possono contribuire a sintomi quali gonfiore addominale e diarrea.

I cibi sì per la salute dell’intestino

Cereali, olio extravergine di oliva, frutta secca, pesce azzurro e spezie: questi sono gli alimenti da preferire per chi ha malattie infiammatorie intestinali (e non solo). I consigli valgono infatti un po’ per tutti. I cereali sono cibi naturalmente antinfiammatori e in particolare quelli integrali fanno bene e possono essere consumati eccetto che in fase acutizzante delle malattie. Anche l’olio extravergine di oliva riduce la formazione di molecole che promuovono l‘infiammazione.

Ma pure le spezie, per le stesse ragioni, possono portare vantaggi a chi soffre di malattie infiammatorie intestinali, sottolinea Danese. Con le dovute accortezze per evitare disturbi intestinali, ad esempio usando il curry dolce invece di quello piccante.

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

Articoli recenti

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

3 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

5 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

6 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

7 giorni fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Fogli d’oro sottilissimi: arriva il goldene

Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più