Inutile arrabbiarsi con i timidi

I bambini più timidi manifestano difficoltà nel riconoscere gli stati d’animo di chi li circonda. È questa la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ora pubblicato dal Journal of the American Academy of Child & Adolescent Psychiatry. Il team di psicologi ha esaminato la risposta di un gruppo di bambini di età compresa fra i 7 e i 9 anni in situazioni potenzialmente imbarazzanti, come la presenza di estranei. Fra i bambini con maggior grado di inibizione si sarebbero riscontrate delle difficoltà nel riconoscere, a partire dall’espressione del loro viso, gli stati d’animo di persone ritratte in fotografie. In particolare i soggetti più timidi non avrebbero riconosciuto correttamente espressioni rivelanti stati d’animo di rabbia e ostilità. Gli autori della ricerca evidenziano come questo risultato possa cambiare la visione consueta per cui i problemi di ansia sociale sarebbero legati a una aspettativa negativa dei giudizi altrui. Le conflittualità nei rapporti fra adulti potrebbero invece essere legate a difficoltà di interpretazione delle informazioni interpersonali, che si manifesterebbero molto precocemente nei bambini più timidi. (m.cap.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here