Iss: obiettivo 2010

La Stazione spaziale internazionale (Iss) sarà completata nei tempi previsti: entro il 2010. La conferma viene dai responsabili delle agenzie spaziali di Canada, Russia, Stati Uniti, Europa e Giappone, protagoniste del progetto, riunite al Kennedy Space Center della Nasa, in Florida. La fine dell’assemblaggio della Stazione, affidata agli Space Shuttle statunitensi, era stata messa in discussione dopo il disastro del 2003 del missile Columbia. Ora le agenzie spaziali si sono impegnate per assicurarne il rispetto della tempistica. La missione sarà però una sfida contro il tempo. L’equipaggiamento, infatti, può raggiungere la stazione orbitante solo volando su orbite americane e sono rimaste ancora 16 missioni da compiere, a causa dei ritardi dovuti alla sospensione dei lanci dopo il disastro del Columbia. I lavori di costruzione dell’Iss sono solo a metà e la tabella di marcia è fitta: entro il 2009 dovrà anche essere effettuato il varo dei sei laboratori. Per completare i lavori nel rispetto delle scadenze la Nasa avrà bisogno dell’intera flotta spaziale. Gli ingegneri sono al lavoro per modificare le navicelle e eliminare il problema al sistema di propulsione che ha causato la distruzione del Columbia e che si è ripresentato nel 2005 per lo Shuttle Discovery. I lanci della Nasa verso l’Iss dovrebbero riprendere il prossimo maggioin modo da effettuare tre missioni entro il 2006. (a.p.)

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