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La Concordia di nuovo a galla

La rimozione della Costa Concordia – che da oltre due anni, dal disastro del 13 gennaio 2012, fiancheggia l’isola del Giglio – è cominciata. Poco dopo dell’alba infatti stamani sono iniziate le operazioni necessarie per staccare il relitto dal falso fondale creato per supportarla, su cui la nave si era alzata – di nuovo in posizione verticale dopo tempo – lo scorso settembre. Ed ora il relitto è tornato finalmete a galleggiare.

Il rigalleggiamento (per ora solo parziale) è stato possibile grazie alla ciambella di cassoni montati sui fianchi della nave: inizialmente riempiti d’acqua e quindi parzialmente svuotati, hanno permesso al relitto di tornare a galla fornendo parte della spinta necessaria, come previsto dal mastodontico Parbuckling Project, il progetto per la rimozione della Concordia giunto così alla sua fase finale. Al momento, dopo il successo delle prime operazioni di rigalleggiamento, la nave è in fase di spostamento verso est (di 30 metri), come riferisce live il profilo twitter del progetto, da cui è possibile seguire live le operazioni. Terminata questa fase la nave sarà pronta per essere trainata verso il porto di destinazione: Genova, e non Piombino, di cui si era più volte parlato.

In realtà, le fasi immediatamente successive saranno altre nei prossimi giorni. Il rigalleggiamento attuato nel corso della mattina (circa un paio di metri) è solo il primo passo dei quattro necessari per rendere davvero pronta la nave ad essere trainata nel porto di destinazione. Il secondo prevede per esempio la messa in posizione definitiva dei cassoni sul lato destro, il terzo invece conta di espellere acqua dai cassoni e di immettere aria compressa, così da attuare il rigalleggiamento vero e proprio della nave. Al termine di questa fase torneranno a galla circa 14 metri del relitto. Solo a quel punto – fra circa 6-7 giorni – la Concordia sarà pronta a partire, diretta verso il porto di Genova Voltri, dove arriverà grazie al traino di due rimorchiatori.

Credits immagine: The Parbuckling Project

 

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

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