La DJ-1 tra le cause del morbo

Un passo avanti nella comprensione dei meccanismi biologici responsabili del morbo di Parkinson. Ricercatori italiani hanno scoperto che, in alcune sue forme ereditarie, la malattia è provocata dalle mutazioni del gene DJ-1. La proteina corrispondente, infatti,  svolge un ruolo chiave nella sopravvivenza di un tipo di neuroni perché il suo cambiamento provoca, a cascata, una modificazione in un’altra proteina – l’alfa-sinucleina- rendendola tossica. Sono questi i risultati di uno studio dell’Istituto Mario Negri di Milano, pubblicato su PLoS One. La ricerca dà sostegno alla recente ipotesi che attribuisce alcune manifestazioni di questa patologia alle alterazioni congenite di particolari geni (tra cui alfa-nucleina e DJ-1, per l’appunto).

Una delle sfide, adesso, è riuscire a comprendere perché le mutazioni di proteine diverse possano determinare questa stessa malattia. Identificare gli elementi comuni, infatti, potrebbe rivelarsi importante a fini terapeutici, e non solo nelle forme ereditarie ma anche in quelle sporadiche e più frequenti.

“Proprio questa idea di mettere insieme tutte le informazioni molecolari disponibili sul morbo di Parkinson ereditario è stata alla base del nostro studio, che ha sviluppato un modello sperimentale usando cellule con caratteristiche simili a quelle colpite dalla malattia”, afferma Gianluigi Forloni, capo del Dipartimento di neuroscienze dell’Istituto Mario Negri. “Abbiamo scoperto che, quando la quantità della proteina DJ-1 viene ridotta, anche la alfa-sinucleina si modifica e diviene tossica per le cellule. Le nostre prossime ricerche saranno tese a verificare in modelli più complessi il rapporto tra DJ-1 e neurodegenerazione”. (l.s.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here