La fertilità, questione di testa

Tra le cause della sterilità femminile ce n’è una nascosta nel cervello. Un gruppo di scienziati del Centro ricerche sul cancro di Heidelberg, in Germania, ha dimostrato come un ruolo importante nel processo dell’ovulazione spetti a un particolare tipo di recettore nei neuroni dell’ipotalamo.

Il risultato, pubblicato sull’ultimo numero di Neuron, sembra indicare l’assenza di tali recettori come una possibile causa di sterilità femminile. Le cellule nervose individuate, infatti, ricevono segnali dagli ormoni femminili, danno il via all’ovulazione. Due tipi di recettori degli estrogeni fungono da canali di comunicazione: i recettori alfa e quelli beta, entrambi fondamentali per la fertilità. L’esperimento è stato condotto su due gruppi di topi sani o privati del recettore alfa. A entrambi sono stati somministrati dosi aggiuntive di estrogeni per scatenare il segnale dell’ovulazione e controllarne la reazione. I ricercatori hanno così scoperto l’importanza del recettore.

Lo stesso recettore è indispensabile anche per l’attività di quei neuroni dell’ipotalamo che danno il via al rilascio di gonadotropina, sostanza ad azione ormonale prodotta nella prima fase della gravidanza. I risultati aprono uno spiraglio per contrastare la sterilità femminile. (f.i.)

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