John Gribbin
La nuova fisica
Editoriale Scienza, 2001
pp. 192, lire 29.600
Parlare di scienza non è un compito facile. Farla amare dai più giovani poi sembra un’impresa impossibile. Si possono spiegare decine di teorie e formule della fisica o della chimica lasciando che restino il più delle volte incomprese e odiate, come succede spesso con i testi scolastici. Oppure si può cercare di animarle e renderle più simpatiche chiedendo aiuto alle immagini. E’ quello che ha fatto John Gribbin nel suo libro “La nuova fisica”, un agile volume edito da Editoriale Scienza nella collana Zoom, ideata per proporre in modo semplice e divertente i concetti base e gli antecedenti di numerose teorie e dibattiti sulla scienza attuale. Un viaggio in sei capitoli che percorre tutti gli avvenimenti più importanti della fisica, dalle leggi della meccanica di Newton alla teoria del caos, passando per la teoria della relatività di Einstein e il modello atomico di Bohr.
Fin qui nulla di nuovo. La novità, infatti, non risiede nelle teorie fisiche citate, ma nel modo in cui l’autore sceglie di raccontarle, con un linguaggio semplice e soprattutto dando un ruolo centrale all’immagine. Così i disegni, affiancati dalle didascalie e dalle nuvolette stile fumetto, descrivono in modo semplice e insolito le teorie, gli esperimenti e i loro protagonisti. E per chi non avesse delle adeguate basi storiche e un’ampia conoscenza del linguaggio scientifico, niente paura. Ai margini delle pagine, infatti, si possono trovare delle brevi ma esaustive biografie dei personaggi presi in considerazione e alcuni piccoli riquadri che fungono da vocabolari delle parole chiave. Un testo utile per far scoprire ai più giovani un modo di districarsi in quel labirinto di teorie e formule che è la fisica senza annoiarsi mai e soprattutto senza sentire il bisogno di scappare. Sfogliando queste pagine apprendere la scienza potrà addirittura sembrare un gioco da ragazzi, leggero e avvincente, ma non è così per chi, come i ricercatori, lavora in questo campo. Dopo aver discusso tutte le scoperte e le teorie fisiche, infatti, l’autore conclude mettendo in guardia chi ipotizza una prossima fine della fisica. La verità, dice Gribbin, è che all’alba del ventunesimo secolo gli scienziati stanno appena cominciando a capire l’Universo.
