Si chiama p16INK4a ed è una proteina coinvolta nel processo di invecchiamento: già conosciuta come soppressore del cancro, ora si scopre che limita le abilità rigenerative delle cellule progenitrici durante la vecchiaia, cioè la capacità di dividersi e generare nuove cellule.
È il risultato di tre studi, pubblicati questa settimana su Nature, che hanno analizzato le cellule del pancreas, del midollo osseo e del cervello di alcuni topi. I risultati mostrano che man mano che l’attività del gene della p16INK4a aumenta le cellule progenitrici dei tre tessuti perdono la loro abilità di rigenerarsi.
I ricercatori hanno inoltre modificato geneticamente i topi eliminando la proteina p16INK4a e hanno esaminato gli animali circa 18 mesi più tardi, al raggiungimento della vecchiaia. Le cellule progenitrici in questi topi non mostravano il normale declino nella proliferazione che si osserva con l’avanzare dell’età.
Secondo gli studiosi, anche il diabete di tipo due potrebbe essere in parte spiegato dall’incapacità degli isolotti del pancreas di rigenerarsi con l’età. Forse, bloccando la proteina p16INK4a in determinati tessuti, si potrebbero combattere diversi effetti dell’invecchiamento. (m.r.)
