Categorie: Società

La proteina della memoria

Nuove luci sul mistero della formazione della memoria permanente. Un gruppo di ricercatori della University of California di Los Angeles ha individuato la proteina che permette ai ricordi a breve termine di fissarsi e conservarsi nel tempo. Il polimero scoperto si chiama alpha-CaMKII e agisce in questo processo di traslazione finora rimasto assai sconosciuto. L’apprendimento inizia in una zona del cervello detta ippocampo. Successivamente, quella che era solo una prima esperienza, diventa memoria permanente nella corteccia cerebrale. I risultati della ricerca pubblicata su Nature rivelano che le cavie private dell’alpha-CaMKII mostrano difficoltà nel ricordare i compiti previsti da un test di laboratorio. Al contrario le cavie di controllo, cui non sono stati alterati i livelli della proteina, non dimenticano gli ordini impartiti. Secondo i ricercatori il lasso di tempo entro cui i topi dimenticano le istruzioni corrisponde a quello fisiologico in cui avviene il passaggio dei ricordi dall’ippocampo alla corteccia. Inoltre gli scienziati hanno analizzato l’attività cerebrale delle cavie scoprendo che le disfunzioni legate all’assenza della proteina si verificano proprio nella corteccia, e non nell’ippocampo, dove appunto si fissano i ricordi a lungo termine. (a.c.)

Admin

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più