La scintilla della vita

È una molecola il segnale che dà il via alla divisione della cellula uovo, e quindi alla formazione dell’embrione. Si tratta dell’enzima PLC-zeta, scoperto da Tony Lai, biologo dell’Università del Galles, che ha pubblicato la sua ricerca sull’ultimo numero di Development. Era noto da tempo che, immediatamente dopo la fusione di uno spermatozoo e un uovo, un’ondata di ioni di calcio attraversa la cellula, stimolando la fertilizzazione. Da dieci anni però i ricercatori hanno cercato di scoprire cosa provocasse questo rilascio di calcio. Lai ha individuato un enzima prodotto dallo spermatozoo, appunto il PLC-zeta, e ha ipotizzato che avesse un ruolo chiave nel processo. Lo ha quindi iniettato in una cellula uovo non fertilizzata, e ha osservato che veniva immediatamente attraversata dall’ondata di calcio. La cellula ha poi iniziato a dividersi come se fosse stata fertilizzata, arrivando allo stadio di blastocisti, il primo stadio dello sviluppo dell’embrione. A quel punto il processo si è arrestato, a causa dell’assenza dei geni maschili. Anche se la scoperta avrà implicazioni per la cura dell’infertilità, Lai pensa che le applicazioni più importanti possano essere nel campo della clonazione terapeutica: “Speriamo di produrre un embrione prendendo una cellula adulta e iniettandola in una cellula uovo insieme al PLC-zeta. Si otterrebbero così cellule staminali clonate che potrebbero curare malattie come il Parkinson”, ha dichiarato il ricercatore, ricordando che attualmente questo è possibile solo utilizzando scariche elettriche per stimolare la divisione cellulare, una tecnica molto meno efficace. (n.n.)

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