La scomparsa dei dinosauri? Colpa anche dei vulcani

La teoria più accreditata sull‘estinzione dei dinosauri chiama in causa Chicxulub, un asteroide del diametro di 10 kilometri che 66 milioni di anni fa si abbatté sul golfo del Messico. Una ricerca pubblicata su Science, però, sembra avere individuato anche dei complici nell’estinzione dei dinosauri: i vulcani, i cui livelli di attività aumentarono nel periodo immediatamente successivo all’impatto.

Un gruppo di geologi dell’Università di Berkeley e della Drexel University ha infatti ricostruito l’origine geologica dell’altipiano del Deccan, in India, studiando la stratificazione delle rocce e datando gli strati geologici. Dai dati raccolti è emerso un dato curioso: nei 50.000 anni successivi all’impatto dell asteroide Chicxulub la frequenza media delle eruzioni vulcaniche diminuì, mentre la quantità di magma emesso per ogni singola eruzione aumentò, arrivando quasi a raddoppiare. La causa potrebbe risiedere proprio in quel traumatico evento di 65 milioni di anni fa: è possibile che l’onda d’urto provocata dall’impatto dell’asteroide abbia modificato la struttura interna dei vulcani in tutto il pianeta, creando camere magmatiche più grandi e pronte a eruttare.

Stando ai dati, il livello di attività vulcanica rimase alto per circa 500.000 anni in tutto il pianeta, e portò alla distruzione dell’ecosistema preistorico. L’anidride carbonica e il diossido di zolfo riversati nell’atmosfera diminuirono la luce del sole, e questo portò alla scomparsa di molte specie vegetali, seguite a ruota dagli animali che se ne nutrivano: una grande estinzione di massa, che coinvolse circa il 76% delle specie viventi.

Il dibattito, che dura ormai da 35 anni, tra i sostenitori della teoria planetaria e quella vulcanica potrebbe quindi avere una soluzione inaspettata: entrambi i fattori contribuirono all’ultima grande estinzione di massa, l’asteroide come innesco, e le eruzioni come conseguenza.

Riferimenti: Science Doi: 10.1126/science.aac7549

Credits: Boogyman13/Flickr CC

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più