La sconfitta della Mesopotamia

Siti archeologici saccheggiati. È questo il desolante quadro che ha trovato un team inviato nel Golfo dalla National Geographic Society per monitorare lo stato dei siti dopo la guerra in Iraq. I risultati sono stati pubblicati sul National Geographic Report. Si teme che alcune decine di migliaia di reperti siano stati trafugati, cancellando gran parte del valore archeologico di 10 siti sui 13 osservati da un elicottero nel sud dell’Iraq. I danni più ingenti registrati in siti conosciuti solo dagli abitanti del luogo e non ancora completamente esplorati dagli archeologi: “Il sito di Umm-al-Hafriyat”, spiega McGuire Gibson, membro della spedizione e docente alla University di Chicago, “è pieno di buche; ho visto più di 200 persone scavare nel sito di Adab”. I saccheggiatori hanno abbandonato alcuni reperti antichissimi, come tavolette cuneiformi, oggetti in pietra e bronzo. Nonostante alcuni di questi siano ancora intatti, hanno perso il loro valore scientifico in quanto non più collocabili. (ma.c.)

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