La spia delle calorie

Potrebbe arrivare dai laboratori del Genome Research Institute dell’Università di Cincinnati, negli Usa, la cura per l’obesità. I ricercatori, guidati da Randy Seeley, hanno infatti dimostrato il ruolo di una proteina, chiamata mTOR (mammalian Target Of Rapamycin ) nella percezione cerebrale della quantità di energia che l’organismo ha a disposizione. La scoperta del nuovo composto che regola il peso del corpo è apparsa su Science. “Assumiamo calorie”, spiega Seeley, primo autore dello studio, “per mantenere costanti i livelli energetici di riserva e immediatamente utilizzabili. Lo stesso segnale che regola le risposte del cervello alle calorie disponibili, può attivare l’azione della proteina mTOR in regioni chiave dell’appetito”. Studi condotti in laboratorio hanno dimostrato inoltre che la proteina è particolarmente sensibile a determinati amminoacidi come la leucina. La somministrazione di questo amminoacido all’ipotalamo, regione che controlla diversi processi metabolici, ha indotto perdita d’appetito negli topi. Lo studio suggerisce che specifici amminoacidi potrebbero parzialmente sostituire in futuro grassi e carboidrati assunti con la dieta. Ma, avvertono i ricercatori, non si conoscono ancora i reali effetti degli amminoacidi non somministrati direttamente al cervello. (c.cop.)

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