Il tuo labrador ha sempre fame? Colpa di un gene

(Credits immagine: Torben Heidenreich/FLcikr CC)

L’obesità non è solo un problema tipicamente umano. Si stima, infatti, che tra il 34 ed il 59% dei cani, nei paesi sviluppati, sia sovrappeso. In quanto a obesità, quindi, i migliori amici dell’uomo sembrano rispecchiare i loro padroni. Nella grande varietà delle razze canine, però, l’obesità non sembra distribuirsi omogeneamente e, anzi, ci sono razze che sembrano più propense ad ingrassare. Questo è particolarmente evidente nei labrador retriever, una razza molto diffusa, sia come cane da compagnia che come guida per non vedenti. Perché? Secondo uno studio pubblicato su Cell Metabolism, la causa è da rintracciarsi nei geni e in particolare in una variante del gene POMC.

Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato 310 labrador, registrandone da subito il peso. Sono poi stati intervistati i padroni, per capire che atteggiamento il cane avesse verso il cibo, per esempio quante volte elemosinasse uno spuntino. Successivamente i ricercatori hanno cercato di capire se tre geni, noti per essere collegati all’obesità, anche nell’essere umano, fossero in qualche modo legati alle differenze di peso osservate, scoprendo che per uno di questi, il gene POMC, effettivamente una correlazione c’era. I cani in cui era presente una particolare variante di questo gene (circa il 23%) pesavano mediamente quasi 2 kg in più degli altri ed erano maggiormente ossessionati dal cibo.La variante in questione piò favorire l’obesità perché ostacola la produzione di alcuni neuropeptidi, il cui scopo è quello di “spegnere” la fame alla fine di un pasto.

Tra i labrador studiati, i ricercatori si sono poi concentrati sui cani guida. Sorprendentemente, hanno osservato che l’incidenza della variante era elevatissima: era presente in 76 cani su 81. Perché? Una possibile spiegazione potrebbe risiedere nelle modalità con cui questi cani vengono addestrati: durante l’addestramento, infatti, il cibo svolge un ruolo importante, essendo usato come ricompensa. Un cane più goloso sarà più facile da addestrare e sarà più probabile che venga selezionato come cane guida.

Allargando la ricerca ad altre razze di cani, questa stessa variante è stata rilevata solamente nei flat-coated retriever, una razza vicina ai labrador. Anche in questi cani le conseguenze, quindi maggior peso corporeo e comportamento alimentare, erano simili. Va detto però che non tutti i cani con la variante del gene sviluppano obesità; possederla, in altre parole non è una condanna all’aumento di peso, anche se rende più difficile per i padroni tenere i propri cani in forma.

Dal momento che il gene POMC è presente nell’essere umano, e anche nel nostro caso varianti molto simili sono state correlate ad obesità, per i ricercatori quanto osservato nei cani potrebbe aiutare anche la ricerca nell’uomo.

Riferimenti: DOI: 10.1016/j.cmet.2016.04.012

Andrea Corti

Visualizza i commenti

  • Iniziate ad alimentare il cane per come madre natura lo ha creato ovvero come "carnivoro" (ancora oggi) utilizzando un'alimentazione fresca e naturale con carne verdura e pochi carboidrati invece di usare agglomerati industriali inventati con il solo scopo di sfruttare gli scarti industriali del cibo vietato all'uso umano, mangimi che di sano dentro non hanno nulla e smettete di credere a quello che vi propongono certi personaggi che le crocchette sono bilanciate... sì forse lo sono nel NON AVERE nulla di sano, non credete ai media e spot televisivi... a parte una piccola verità riportata dal servizio di report su RAI2 che è poi solo la punta del business che ci gira attorno! Abbiate un pensiero critico prima di seguire le masse! BAU!

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

20 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

7 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più